Pitigliano

Pitigliano

Arroccato su una rupe di tufo nella splendida Maremma Toscana, il borgo di Pitigliano è uno dei luoghi più affascinanti e sorprendenti della provincia di Grosseto. Il suo profilo inconfondibile, con le case che sembrano nascere direttamente dalla roccia, regala uno spettacolo unico a chi arriva da lontano.

Un po’ di storia

Le origini di Pitigliano risalgono agli Etruschi, che scavarono le famose vie cave, antiche strade incise nel tufo e ancora oggi percorribili. Successivamente, il borgo divenne un importante centro medievale e rinascimentale sotto la signoria degli Orsini, che ne arricchirono il patrimonio artistico con il Palazzo Orsini, oggi sede del museo civico e diocesano.

Nel Cinquecento, Pitigliano divenne anche un rifugio per la comunità ebraica in fuga da persecuzioni: da allora è conosciuta come la “Piccola Gerusalemme”, per la presenza della Sinagoga, del Ghetto e del Museo Ebraico, che raccontano secoli di convivenza e cultura.

Cosa vedere a Pitigliano

Passeggiare per le vie del centro storico significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo. Da non perdere la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la Fontana delle Sette Cannelle, e i suggestivi vicoli in tufo che si affacciano su panorami mozzafiato.

Gli amanti della natura e della storia possono esplorare le vie cave etrusche, un vero labirinto verde scavato nella roccia, perfetto per escursioni a piedi. A breve distanza si trovano anche i borghi di Sovana e Sorano, che insieme a Pitigliano formano il celebre triangolo del tufo, un itinerario imperdibile nel cuore della Maremma.

Sapori e tradizioni

Pitigliano è anche un luogo di gusto: da provare il bianco di Pitigliano DOC, i piatti tipici maremmani e i dolci della tradizione ebraica come lo sfratto di Pitigliano, una specialità a base di miele e noci che racconta la storia del borgo.